
Politiche francesi
La Francia, storicamente abituata ai flussi migratori grazie al suo passato coloniale e alla sua posizione geopolitica, ha sviluppato politiche che mirano a gestire il fenomeno in modo strutturato, combinando regolamentazione dei flussi, iniziative per l’inserimento socio-economico dei migranti e affrontando questioni di sicurezza, economia e rispetto dei diritti umani.
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DIRITTO D'ASILO E PROTEZIONE INTERNAZIONALE
La Francia è uno dei principali paesi di accoglienza per i richiedenti asilo in Europa. Offre protezione internazionale a coloro che fuggono da persecuzioni e conflitti, attraverso l'OFPRA (Office français de protection des réfugiés et apatrides), che si occupa dell'esame delle richieste di asilo.
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RICONGIUNGIMENTO FAMILIALE
Il ricongiungimento familiare è un elemento centrale della politica migratoria francese. La legge consente agli immigrati regolari di far venire in Francia i membri stretti della famiglia (coniuge e figli), purché rispettino requisiti di reddito e alloggio.
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ACCORDI BILATERALI PER LA GESTIONE DI FLUSSI MIGRATORI
La Francia ha stabilito accordi bilaterali con diversi paesi d'origine dei migranti, specialmente in Africa ad esempio Marocco, Algeria e Tunisia. Questi accordi mirano a regolamentare i flussi migratori, promuovere la migrazione legale e contrastare quella irregolare.
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CONTROLLO DELLE FRONTIERE E LOTTA ALL'IMMIGRAZIONE IRREGOLARE
Attraverso il codice Schengen e la cooperazione con Frontex, la Francia mantiene un forte controllo delle sue frontiere esterne, cercando di prevenire l'immigrazione irregolare. Inoltre, le autorità francesi applicano politiche di espulsione per gli immigrati in situazione irregolare, inclusi i rimpatri forzati.